31 ottobre 2001

 

Milosevic: Il processo è una farsa

Milosevic dichiara che il processo a suo carico è una farsa e accusa gli Stati Uniti di fomentare il terrorismo nella Serbia meridionale. Il processo dovrebbe iniziare il 12 febbraio 2002 e Carla Del Ponte chiederà un maxi-processo
Nella seconda giornata consecutiva di udienze presso il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia (Tpi) Slobodan Milosevic ha dichiarato che gli atti di incriminazione del Tribunale Penale Internazionale sono come ''testi del livello intellettuale di un ragazzino handicappato di sette anni'', la corte internazionale che lo sta giudicando ''è illegale'' e il procuratore capo Carla del Ponte ''andrebbe licenziata in tronco''.


Milosevic: questo processo è una farsa

''Se questo Tribunale, per quanto illegale, riesce a ignorare tutte queste clamorose falsità - ha affermato Milosevic - tanto vale leggere direttamente la sentenza contro di me che è stato istruito ad emettere. Abbiamo assistito ad una farsa. Dunque, fate come vi dico: leggete la sentenza e non mi annoiate per ore con documenti scritti da gente con il livello intellettuale di un ragazzino handicappato di sette anni: così supererete tutti vostri problemi procedurali''

Carla Del Ponte chiede un maxiprocesso

Il procuratore capo Carla Del Ponte ha affermato di essere ''pronta'' per il processo per quanto riguarda le accuse relative al Kosovo e di aver bisogno di ''alcuni mesi'' per la preparazione del dibattimento relativo ai capi di imputazione per la Croazia. In ogni caso gli atti di incriminazione a carico di Milosevic su Kosovo e Croazia sono definitivi e non saranno più emendati ''a meno che non emergano fatti straordinari''. Il terzo atto d'incriminazione, per la Bosnia, sarà firmato da Del Ponte la prossima settimana. Il procuratore capo del TPI chiederà un solo maxiprocesso per i tre capitoli, una soluzione che permetterebbe ad un significativo numero di testimoni di deporre una sola volta anziché' in tre diverse occasioni. Il processo contro l'ex Presidente jugoslavo dovrebbe iniziare il 12 febbraio 2002 e durare circa tre anni.

L'avvertimento di Milosevic agli Stati Uniti

L'Amministrazione Clinton ''sapeva che Bin Laden era in Albania due anni dopo che le ambasciate americane erano state attaccate e ne discusse con me all'epoca''. Ha affermato Slobodan Milosevic, che ha aggiunto: ''a differenza della passata Amministrazione Usa, l'attuale ha dichiarato guerra al terrorismo''.

Il processo a suo carico, ''ha un diretto impatto nell'incitare il terrorismo nella Serbia meridionale''. Questo "l'avvertimento" dell'ex presidente, che ha lanciato un appello affinché non venga "incitato il terrorismo nel sud della Serbia perché ' la gente ha già sofferto abbastanza''.

''Nel sud della Serbia, negli ultimi mesi - ha aggiunto Milosevic - i terroristi albanesi stanno uccidendo, massacrando, saccheggiando ed incendiando esattamente come fecero in Kosovo'' e ''sono stati incoraggiati'' a farlo.

by Valentina Cosimati
pubblicato su RadioRadicale.it
Roma, 30 ottobre 2001

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