11 dicembre 2001

 

Milosevic: in Bosnia ho portato la pace

Quarta udienza preliminare per Milosevic al Tribunale dell'Aja. Il dittatore sostiene che la guerra in Bosnia è colpa delle potenze occidentali

Slobodan Milosevic è comparso per la quarta volta davanti ai giudici del Tribunale per i crimini di guerra nella ex Yugoslavia e ha ribadito di non voler riconoscere legittimità giuridica alla Corte.

Al termine della lettura dell'atto di incriminazione per i presunti crimini commessi in Bosnia, durata oltre un'ora, il giudice Richard May ha chiesto all'ex dittatore se si dichiarava colpevole o meno rispetto al primo dei 29 capi di imputazione a suo carico, quello di genocidio.

Secca la risposta di Slobo, che ha nuovamente rifiutato di rilasciare dichiarazioni di innocenza o colpevolezza: "Questo miserabile scritto è un'assurdità suprema. Bisognerebbe riconoscermi la pace in Bosnia, non la guerra. La responsabilità per la guerra in Bosnia è delle potenze occidentali e dei loro rappresentanti. Non sta in Bosnia e non è una responsabilità dei serbi, del popolo serbo o della polizia serba".

''Visto che lei non lo ha fatto, il Tribunale metterà per suo conto agli atti una dichiarazione di non colpevolezza per tutti i capi di imputazione''. Così Richard May ha bruscamente interrotto la risposta di Slobo

Ribadendo che il Tribunale delle Nazioni Unite è un teatrino messo in piedi contro di lui, Milosevic ha continuato a rifiutare la nomina di avvocati difensori o di accettare avvocati di ufficio. Il tribunale ha tuttavia nominato un collegio di legali quali "amici curiae", amici della corte, incaricati di consigliare i giudici relativamente ai diritti dell'imputato.

by Valentina Cosimati
pubblicato su RadioRadicale.it
Roma, 11 dicembre 2001

This page is powered by Blogger. Isn't yours?